La borsa italiana: capolavoro di artigianato italiano

Cosa vogliono le donne? Questa è una domanda alla quale ancora nessuno è riuscito a dare una risposta. Ma quale donna può dire “no” ad una scarpa di classe o a una borsa chic? Quantomeno, sappiamo che le scarpe o le borse non sono mai abbastanza per le donne. Inoltre, quando si tratta di una borsa di lusso italiana, i loro occhi s’illuminano. Ma cosa ci rende così impazienti di acquistare quella borsa? Per comprendere questo comportamento, bisogna prima considerare la cultura italiana.

Ogni paese ci ricorda qualcosa. Quando diciamo Giappone, noi pensiamo alla tecnologia. Il Belgio è famoso per le sue cioccolate e la Svizzera è rinomata per i suoi orologi di lusso. Ora pensiamo all’Italia. Ci sembra già di udire” lusso, borse e scarpe”. Ed è così. Naturalmente l’Italia non è solo moda. Oltre a questo, essa è molto famosa anche per la pasta, la pizza, la storia, il design e le arti.

Ma cosa accade se diciamo che tutto ciò che concerne l’Italia è interconnesso?

L’Italia ha una cultura unica.  Ogni singola idea si riunisce e genera l’Italia. E per quanto riguarda i marchi italiani, i più rispettabili sono presenti in tutto il mondo. Non è sbagliato dire che, questo rispetto proviene dal suo patrimonio e dal suo artigianato. Le persone crescono all’interno di grandi famiglie, mangiando tantissime tipologie di pasta, trattate come arte. Essi crescono con l’arte e con il design. Ereditano abilità attraverso le generazioni. Vedendo tutta la storia che li circonda, essi diventano rappresentanti della cultura italiana. Queste persone valorizzano l’arte, facendo il loro lavoro in questa prospettiva. Gli stilisti e gli artigiani italiani sono tra quelle persone che rendono l’Italia ed i marchi italiani unici.

Le borse disegnate da stilisti talentuosi sono affidate alle mani di artigiani che hanno molti anni di esperienza . Queste mani uniscono il loro talento alla pelle più famosa del mondo ed è così che le borse italiane vengono in sostanza prodotte. Naturalmente non è solo l’artigianato italiano e il design a rendere le borse italiane uniche, ma anche la qualità della pelle italiana. 

La pelle italiana è trattata come un gioiello. Molti artigiani italiani usano solamente estratti naturali di pianta per trasformare la pelle grezza in pelle italiana, impiegando una quantità di tempo maggiore ma realizzando un lavoro di ben più elevata qualità.
Questo processo si compone di un numero di passaggi complicati e si tramanda ormai da più di 200 anni da una generazione all’altra di artigiani italiani.
Essi inoltre non usano alcun genere di pellame di seconda o terza scelta, importato ad un costo inferiore, trattato o lucidato per correggere o nascondere segni od imperfezioni. Poiché i loro marchi sono famosi, gli artigiani italiani non vogliono in alcun modo macchiare i loro nomi, visto che questi ultimi rappresentano le loro famiglie.

La pelle italiana ha un elemento di prestigio che la rende famosa nel mondo: gode ovunque del rispetto degli stilisti di moda ed è vista come un segno di buona qualità. Le griffe sono apprezzate non solo perché realizzano articoli di grande livello, ma perché il loro marchio rappresenta uno status e uno stile di vita  su cui la gente vuole investire. La pelle italiana è usata in numerosi prodotti, incluse scarpe di alta qualità sia per uomini che per donne, borse di lusso, pochette, portafogli ed accessori, e può trovarsi anche all’interno di auto di lusso, non solo di quelle “artigianali” italiane, come la Ferrari, ma anche all’interno di veicoli più comuni, come quelli prodotti dalle case automobiliste tedesche Volkswagen e Mercedes.

Pertanto, le borse italiane sono le borse più desiderate al mondo. Non sono semplicemente dei contenitori dove tenere tutte le cose all’interno, ma, ognuna di loro è un opera d’arte, frutto della centenaria esperienza artigianale, utilizzando la miglior pelle del mondo.

Certo, non sappiamo ancora cosa vogliono le donne, ma sappiamo che sarebbero elettrizzate con una borsa italiana.
Alla fine, quale donna non vorrebbe avere tra le mani un capolavoro?